Bollette alle stelle, pellet a prezzi non controllabili, gas ancora peggio, legna introvabile, gasolio più caro della benzina nonostante abbia meno raffinazione. Per i Sardi si annuncia un autunno caldo non dal punto di vista meteorologico ma da quello economico con un aumento della spesa del 70% a sentire le statistiche. I politici sono impegnati in campagna elettorale e il governo ha stanziato pochi miliardi di euro come soluzione tampone. E dire che forse una soluzione ci sarebbe ma forse perchè è fattibile si stenta a farla ossia sfruttare tutti i tetti delle abitazioni dei Sardi per impianti fotovoltaici. Niente sfruttamento di nuovo terreno ma solo l’utilizzo di quegli spazi che servirebbero per consentire di produrre energia elettrica e sarebbe davvero tanta. Ovviamente un intervento del genere non dovrebbe farlo un imprenditore privato ma lo stesso governo solo così i costi energivori diminuirebbero. Utopia? no solo mancanza di volontà di realizzare un qualcosa che sarebbe anche sociale perchè quella energia prodotta porterebbe un notevole risparmio per i cittadini della Sardegna, chissà se questo sarà attuato ma si sa in questo momento non si proponga nulla tanto non si viene ascoltati la campagna elettorale è al primo posto.