Gli spazi aperti e alberati, il contatto con la terra e gli elementi della natura, senza trascurare le immagini e suoni che offre se ci si mette realmente in ascolto. Le stoviglie riciclabili, l’esperienza con il movimento ambientalista dei giovanissimi, capitanato da Potito Ruggero, ospite la scorsa edizione del BAB. Insomma, tutto al Festival della letteratura Bimbi a Bordo parla di rispetto per l’ambiente, contatto con la natura.
“Per questi 10 anni di Festival – hanno detto gli organizzatori del Bab e Matteo Puggioni, presidente dell’associazione InCoro – abbiamo voluto spingere ulteriormente in questa direzione, contemplando e prediligendo sempre più gli spazi all’aperto rispetto a quelli chiusi, e coinvolgendo soprattutto i ragazzi – visto che la manifestazione è dedicata soprattutto a loro – nella sperimentazione degli ambienti naturali, con un approccio rispettoso, e una nuova mentalità. Lo scorso anno abbiamo dedicato largo spazio a Potito Ruggero e al suo libro, ai nuovi progetti che stava portando in giro per l’Italia e per il mondo. I ragazzi sono rimasti molto colpiti e affascinati. Questo ci dimostra ancora una volta come gli esempi concreti e positivi spingano all’interesse verso i temi green e alla giusta emulazione. Ancora più banalmente e nelle faccende pratiche, possiamo dire di averli coinvolti nella preparazione dei pasti senza sprechi alimentari e nella scelta consapevole delle vettovaglie riciclabili. I ragazzi si sono occupati anche della raccolta differenziata. Ogni piccolo gesto, ogni compito affidato aveva l’obiettivo di far maturare in loro una coscienza e una consapevolezza ambientale, volta al massimo rispetto”.
Francesca Romana Motzo, l’arte della musicoterapia da zero a tre anni. L’anima delicata e green del Festival Bab è certamente incarnata dall’arte e dalla filosofia, e il bellissimo lavoro, di Francesca Romana Motzo. Lo studio della Musicoterapia le permette di esplorare mondi in forte connessione con la vita e specializzarsi nell’applicazione al coma acuto, stati vegetativi e cerebrolesioni acquisite cosi come nell’applicazione in gravidanza e nel pre e perinatale.
Crea il percorso formativo sonoro musicale Musica Infanzia, dedicato a genitori e bimi dalla gravidanza fino ai 4 anni, che mette in convenzione con il Conservatorio di Musica di Cagliari. Fa parte da diversi anni del Tavolo Permanente Musica 0-6 e come referente dello stesso, fa parte del Dipartimento 0-6 del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale.
Fermamente convinta che che la Musica o il semplice Suono, siano per l’individuo, elementi che interagiscono con la sfera delle emozioni e degli affetti, coinvolgendolo a livello personale, familiare e socio-culturale, nel 2011 crea Contattosonoro, contenitore per eccellenza della sua identità professionale formata dal moto perpetuo delle tre parti che la compongono: Arte – Terapia – Didattica.
Francesca Romana Motzo terrà diversi laboratori al Festiva Bab. Tutti all’aria aperta, a contatto con la natura, la terra, gli alberi. Si occupa di una fascia di età spesso trascurata, ma che al Bab ha avuto un grande successo di pubblico. “Abbiamo dovuto moltiplicare i suoi appuntamenti – hanno affermato dall’organizzazione- i suoi laboratori per questa edizione 2022 hanno già il doppio degli iscritti rispetto allo scorso anno. Davvero un grande successo, che premia il suo e il nostro lavoro e impegno”.
Alcuni esempi dei suoi laboratori: MUSICA inNATA, incontro sonoro-musicale dedicato all’inizio della vita per neo-genitori, bambine e bambini 0-12 mesi. La mia musica danzante canta la mia felicità. Musica senza confini. Incontro sonoro-musicale dedicato all’inizio della vita per genitori, bambine e bambini 24-36 mesi. Tra i suoi progetti, quello del recupero dei suoni ancestrali.
Per tutte le info e le iscrizioni ai laboratori, per visionare l’intero programma del Festival: http://www.festivalbab.it/index-image/