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REGIONE, DOPO 21 ANNI ARRIVA LA RICLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE

Sono già pronti, a decorrere dall’esercizio 2022, i cinque milioni di euro a regime destinati alla riclassificazione del personale regionale. Il finanziamento è il risultato di un emendamento alla Legge Regionale 17 (27 ottobre 2021) fortemente voluto dall’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, Valeria Satta, che giovedì prossimo, 4 agosto alle 11, ascolterà in videoconferenza i rappresentanti dei sindacati CGIL-FP, CISL-FPS, UIL-FPL, CLARES, SNAF e FESAL.

“La riunione di giovedì servirà ad un confronto con le organizzazioni sindacali – spiega l’assessore Satta – relativamente all’articolazione del programma di riclassificazione del personale. Tra le misure che abbiamo ipotizzato prevediamo ad esempio l’introduzione della figura del quadro, le riclassificazioni del personale inquadrato nelle categorie A e B, oltre alle progressioni orizzontali”.

“La riclassificazione – prosegue l’assessore – era attesa dai dipendenti da oltre vent’anni, in quanto l’ultima risale al 2001, anno in cui si effettuò un cambiamento delle categorie. Si tratta di uno strumento fondamentale ai fini dell’efficienza della Regione, che adesso, grazie a questo nuovo stanziamento, permetterà di ottimizzare le funzioni dell’amministrazione e delle varie categorie mediante metodologie di lavoro più moderne. Allo stesso tempo, sarà un’importante occasione in cui verranno riconosciute la professionalità e l’anzianità dei lavoratori.”

Il finanziamento è destinato alla riclassificazione del personale dell’amministrazione centrale e delle agenzie che non hanno bilancio autonomo.

“Il confronto di giovedì – conclude l’esponente della Giunta regionale – sarà fondamentale per la preparazione di una bozza di delibera di indirizzi da portare in Giunta che, se approvata, verrà trasmessa al Co.Ra.N. per poter aprire il tavolo con le stesse sigle sindacali”.

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