La Regione Sardegna si dichiara al fianco dei Consorzi di bonifica e pronta a intervenire contro il caro energia non solo con risorse ad hoc ma anche con l’istituzione di un tavolo tecnico che sia di supporto per superare la fase emergenziale e programmare una strategia futura che riguardi tutti i Consorzi di bonifica della Sardegna. Lo conferma l’Assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, nel corso del convegno organizzato dall’Anbi, Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, sul caro energia. “È fondamentale risolvere il problema energetico, così come estendere la superficie irrigua: sono questi i progetti a cui punta la Regione – ha spiegato l’Assessore Fasolino – Si tratta di due punti strategici in grado di creare economia e sviluppo. Dobbiamo fare in modo che i Consorzi facciano Rete, la Regione è al loro fianco in questa importante sfida di modernizzazione e sviluppo”.
Guardando alla fase emergenziale, da superare, ha detto l’Assessore, “con un modello unico capace di puntare sul futuro”, la Regione garantirà un’adeguata copertura finanziaria come già ha fatto con la legge di stabilità, andando ora a prevedere nuove risorse attraverso la legge Omnibus e contestualmente si farà soggetto promotore di una necessaria collaborazione che partendo dall’istituzione di un tavolo tecnico andrà a risolvere le criticità legate appunto al caro energia. “L’individuazione e poi l’adozione di un modello virtuoso che possa essere adattato a tutti i Consorzi è la strada maestra”, ha proseguito l’Assessore Fasolino.
“L’aspetto emergenziale deve riguardare il passato – ha evidenziato – Oggi i Consorzi di bonifica sono già orientati al futuro del settore e gli interventi odierni ne sono la testimonianza. I modelli virtuosi esistono, dobbiamo prenderli come esempio e farli diventare progetti pilota in grado di assicurare l’autonomia energetica”, ha concluso l’Assessore Fasolino riferendosi al progetto del Consorzio di Bonifica di Oristano che prevede un accumulo di energia con pannelli fotovoltaici nei canali consortili, progetto con cui riuscirebbe ad azzerare i costi e creare economie da immettere nuovamente al servizio del mondo delle campagne.