Ventisette milioni nel triennio 2022-2024 per la realizzazione di interventi per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua di competenza degli Enti locali. La Giunta, su proposta dell’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, ha approvato la ripartizione delle risorse sulle tre annualità e i criteri di ammissione degli Enti locali. Guardando alla somma complessiva, 8 milioni circa saranno destinati all’anno in corso, 9 milioni al 2023 e 10 milioni all’annualità 2024.
“L’obiettivo della Regione è di garantire la sicurezza dei territori – spiega il Presidente della Regione Christian Solinas – Uno dei modi per farlo è assicurare una corretta manutenzione dei corsi d’acqua finalizzata a conservare ed eventualmente a ripristinare le condizioni di regolare deflusso delle acque e monitorare eventuali situazioni di dissesto. L’attenzione della Regione nei confronti degli Enti locali e la vicinanza alle Comunità – ha proseguito il Presidente Solinas – si manifesta anche con importanti misure di questo tipo, che si aggiungono ai numerosi provvedimenti e alle ingenti risorse stanziate dall’inizio della Legislatura per garantire la sicurezza e prevenire e contrastare eventi connessi al rischio idrogeologico, specie nei territori considerati più vulnerabili”, ha concluso il Presidente.
L’Assessore Salaris ha proposto di ripartire le risorse finanziarie disponibili per il triennio in due quote contributive: un contributo base ottenuto dalla ripartizione tra tutti i soggetti richiedenti della somma di 25 milioni di euro e un contributo integrativo da assegnare agli Enti locali che rientrano nei territori colpiti dagli eventi incendiari della scorsa estate che hanno riguardato in particolare il territorio del Montiferru della somma restante pari a 2 milioni di euro.
“Il contributo – spiega l’Assessore – nasce dalla volontà della Regione di assicurare agli Enti locali, cui comunque spettano specifiche competenze in materia di difesa del suolo e di prevenzione del rischio di idrogeologico tra cui proprio la pulizia e la manutenzione dei corsi d’acqua, un sostegno finanziario per intervenire nelle situazioni più critiche dei rispettivi territori e – conclude l’Assessore Salaris – garantire una migliore efficienza del funzionamento idraulico dei corsi d’acqua, con benefici sulle condizioni generali di sicurezza ed incolumità delle persone e di salvaguardia dei beni”.