Approvati gli interventi a sostegno dell’editoria libraria locale, della stampa periodica dell’informazione e per il miglioramento dei servizi di distribuzione. Lo ha stabilito per il 2022 l’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu che ha messo in bilancio 230 mila euro.
Secondo uno schema bene preciso è stato deciso che per soddisfare in maniera adeguata le differenti esigenze consolidate nel corso delle precedenti annualità su due linee di attività, sono stati destinare 135 mila euro al programma di contributi per l’acquisto di materie prime e servizi anche informatici finalizzati alla pubblicazione delle opere, nel caso in cui utilizzino aziende tipografiche o di servizi con sede e impianti in Sardegna da parte delle aziende di editoria libraria e 95 mila euro per l’abbattimento dei costi di prestampa e per la riduzione dei costi e miglioramento del servizio di distribuzione, in favore delle aziende di editoria periodica, sulla base della spesa sostenuta nel 2021.
“Per i criteri di attribuzione – ha detto l’assessore Biancareddu – abbiamo sentito gli operatori del settore e in particolare l’Associazione degli Editori Sardi (AES). Per questo, dopo le consultazioni è risultato opportuno procedere ad una revisione degli stessi criteri, modificando in particolare, il peso di alcune voci di punteggio per l’accesso ai contributi, al fine di dare maggior peso ad alcune precise peculiarità riguardanti soprattutto la capacità imprenditoriale e la continuità dell’attività nel tempo”.