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RAPPORTO CONSOB, SOLINAS: “DUBBI SUL FUTURO DELL’ECONOMIA GLOBALE CI SPINGONO A CERCARE NUOVE STRADE PER LO SVILUPPO DELLA NOSTRA ISOLA”

“La crescita dell’inflazione e gli scenari di guerra alle porte dell’Europa, cui sono seguiti l’aumento dei costi delle materie prime, gettano preoccupanti ombre sulla ripresa, così come evidenziato dal Presidente della Consob, Paolo Savona, nel suo discorso all’incontro odierno con il mercato finanziario. A uno scenario preoccupante si aggiungono una serie di turbolenze che il mercato continuerà a subire sia in ragione dell’aumento dei tassi di interesse sia per il fatto che cesserà l’acquisto netto di titoli a copertura del debito pubblico”. Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, che ha commentato il rapporto annuale dell’Autorità per la vigilanza sui mercati finanziari, evidenziando la difficile congiuntura che si va delineando e le incertezze che gravano sul futuro. Il Presidente ha sottolineato l’invito della Consob a migliorare il funzionamento delle Istituzioni per renderle capaci di assorbire gli shock sul piano economico e sociale, richiamando l’attenzione sulla riforma dell’assetto organizzativo della Regione varata dalla Giunta, tesa a snellire e semplificare le procedure amministrative, comprese quelle autorizzative, e ad accelerare i processi.

“Insieme alla revisione dell’assetto istituzionale della Regione abbiamo avviato un piano di sviluppo per i settori strategici della nostra economia, dall’industria al turismo, alla valorizzazione del patrimonio archeologico – ha spiegato il Presidente –  e abbiamo messo in campo un progetto che, per la prima volta, assicura una adeguata copertura finanziaria alla lotta allo spopolamento delle zone interne, in favore della natalità, della nascita di nuove imprese e il consolidamento di quelle esistenti, della valorizzazione del patrimonio edilizio. La Sardegna – ha proseguito il Presidente Solinas – ha avviato un grande intervento perché quest’Isola, oltre che per le sue bellezze turistiche e paesaggistiche, si consolidi nell’immaginario internazionale come ecosistema favorevole per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo”.

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