Il Consiglio Regionale non si riunisce dal 18 maggio, occasione nel quale venne discussa una mozione dell’opposizione sul PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Nel frattempo sono state diverse le richieste da parte dei diversi gruppi politici di poter riprendere l’attività istituzionale e nonostante le rassicurazioni di Michele Pais, Presidente del Consiglio Regionale, al 20 giugno non è stata calendarizzata alcuna data. «Sono sinceramente preoccupata» sottolinea con un post sulla sua pagina Facebook Laura Caddeo, consigliera del gruppo Progressisti, «Non solo perché la nostra Isola è politicamente bloccata, e va sommando nel tempo criticità sempre più importanti. Ma anche perché il messaggio che la politica sta dando alle cittadine e ai cittadini sardi è di completa distanza rispetto alle loro esigenze».
L’auspicio è che presto il Consiglio Regionale possa riprendere a riunirsi con continuità, nonostante la stagione estiva. «Sono in Consiglio Regionale da 3 anni per lavorare. Cioè per discutere e approvare leggi che consentano ai sardi di vivere meglio. In particolare per quelli che soffrono maggiormente una povertà che non è solo economica ma anche sociale e culturale. Mi auguro che nei prossimi giorni vengano calendarizzate nuove e frequenti sedute d’aula, per non sprecare anche l’estate in vista di un autunno che, altrimenti, si rivelerà molto drammatico».