Assolto l’ex Sindaco Gigi Littarru, l’intervista alla nostra redazione

Un attentato nel febbraio del 2016 eppure Gigi Littarru ex sindaco di Desulo decise di non lasciare l’incarico. In un’intervista alla Nuova Sardegna disse “Io non so se le fucilate dell’altra notte siano legate alla questione della peste suina e degli abbattimenti di maiali, o se invece le mie decisioni da sindaco abbiano disturbato qualcuno”. La peste suina una malattia che mise in ginocchio centinaia di allevatori costretti ad abbattere i propri capi per risolvere definitivamente la malattia.
Gigi Littarru ieri è stato assolto dalla Corte d’Appello di Cagliari, riformando la sentenza di condanna a cinque mesi per omissioni atti d’ufficio arrivata in primo grado nel 2017 dal tribunale di Oristano, «perché il fatto non costituisce reato».
A 24 ore di distanza dalla sentenza Littarru ci ha rilasciato questa dichiarazione:
“E’ stata una vicenda assurda che ha finalmente visto trionfare la giustizia. Emettere quell’ordinanza non era di mia competenza. La cosa assurda che i documenti in procura vennero spediti da un funzionario che poco aveva a che fare con la vicenda e la dimostrazione è arrivata dall’assoluzione di ieri”
Ha dato fastidio a qualcuno, prima l’attentato poi la denuncia e il processo prima la condanna e ora l’assoluzione?
“Francamente non lo so, martedì sono stato assolto anche dall’accusa di diffamazione a mezzo stampa. Si rende conto da Sindaco che ero sempre attento nel parlare perchè devi sempre parlare con documenti e atti alla mano. Querelato e a processo e ovviamente assolto perchè il fatto non sussiste. Ma non credo che qualcuno l’abbia contro di me, spesso ci si fa ingannare da situazioni e anziché parlare si fa prima a querelare e questo mi rattrista”.
Processi e avvocati chi paga?
“Giusto si sappia, paga Gigi Littarru e nessun altro alla fine mi sono anche chiesto chi me lo ha fatto fare. Migliaia di euro per dimostrare che non avevi fatto niente di male ed eri consapevole della tua innocenza”.
Continuerà ad impegnarsi per il proprio paese?
“E’ giusto impegnarsi per le proprie comunità. Io ho avuto la fortuna di essere il sindaco del mio paese e sono fiero, ma non so se tornerò ad impegnarmi anche perchè francamente quando entri in un vortice giudiziario perdi anni di vita e quindi non so se ho ancora voglia di perderci in salute. Ma hai giovani dico fatelo e tutelatevi attorniatevi di buoni consulenti e fate una polizza assicurativa affinchè non venga intaccato il vostro patrimonio personale”.